Cos’è il Framework ?

Il framework (Integrated Reporting) è un modello internazionale creato per favorire una rendicontazione integrata delle performance aziendali. Il suo obiettivo è fornire una visione olistica della creazione di valore a lungo termine, considerando non solo gli aspetti finanziari, ma anche quelli non finanziari (ambientali, sociali e di governance, ESG) che contribuiscono alla sostenibilità e alla resilienza di un’organizzazione.
Il Framework è stato sviluppato dal International Integrated Reporting Council (IIRC), un’organizzazione globale che promuove l'integrazione delle informazioni finanziarie e non finanziarie nella rendicontazione delle imprese.

Struttura del Framework .

Il framework si basa su alcuni pilastri chiave, ognuno dei quali riguarda un aspetto fondamentale nella creazione di valore:

Governance e strategia: Il framework mette in evidenza come la governance aziendale e la strategia siano strettamente connesse alla creazione di valore a lungo termine. Le imprese sono chiamate a spiegare come le loro decisioni strategiche e la struttura di governance influenzano la performance futura.

Capitale: Uno degli aspetti più rilevanti del Framework è l’inclusione di diverse forme di capitale. Non si limita al capitale finanziario, ma abbraccia anche il capitale naturale, produttivo, umano, sociale e intellettuale. Questi rappresentano le risorse su cui l’azienda fa affidamento per operare e generare valore nel tempo.

Creazione di valore a lungo termine: Il framework è progettato per evidenziare come un’impresa crei valore a lungo termine, superando la tradizionale visione a breve termine che si concentra solo sui ritorni finanziari immediati.

Materialità: Il framework si concentra sugli aspetti materiali, ossia su quelli che influenzano in modo significativo la capacità di un’impresa di creare valore. Ogni azienda deve essere in grado di identificare i fattori che hanno il maggiore impatto sui propri risultati.

Comunicazione concisa: Le aziende sono chiamate a comunicare in modo chiaro e conciso come operano, quale valore creano e come gestiscono i rischi e le opportunità. Il reporting deve essere facilmente comprensibile da parte di tutti gli stakeholder.

Relazione con gli stakeholder: Un altro punto centrale del Framework è il coinvolgimento degli stakeholder. Le aziende devono essere in grado di dimostrare come le loro decisioni influenzano gli stakeholder e come gestiscono questi rapporti per garantire un valore sostenibile.

Le Forme di Capitale nel Framework .

Una delle caratteristiche distintive del <IR> Framework è il concetto di forme di capitale. Questi diversi tipi di capitale rappresentano le risorse e i flussi che l’impresa utilizza per creare valore nel lungo periodo. Le principali forme di capitale considerate sono:

 

    • Capitale finanziario: Tradizionalmente utilizzato nelle rendicontazioni aziendali, il capitale finanziario comprende le risorse monetarie come il capitale azionario, il debito e altri fondi che un’impresa utilizza per finanziare le sue operazioni.

 

    • Capitale umano: Questo capitale include le competenze, la conoscenza e le capacità del personale di un’organizzazione. È fondamentale per l’innovazione, la produttività e il miglioramento continuo all’interno dell’impresa.

 

    • Capitale intellettuale: Comprende le risorse intangibili, come il marchio, la proprietà intellettuale, le tecnologie e i brevetti, che contribuiscono alla capacità innovativa e competitiva di un’impresa.

 

    • Capitale naturale: Fa riferimento alle risorse naturali che un’azienda utilizza (acqua, energia, suolo) e agli impatti ambientali che possono derivare dalle sue attività. Una gestione responsabile di questo capitale è fondamentale per ridurre il rischio ambientale e per garantire la sostenibilità a lungo termine.

 

    • Capitale sociale e relazionale: Include le relazioni con le comunità, i clienti, i fornitori e altri stakeholder. La fiducia, la reputazione e il network di relazioni sono essenziali per il successo di un’impresa, soprattutto in un contesto globale e interconnesso.

 

    • Capitale produttivo (o manifatturiero): Include impianti, macchinari, infrastrutture, tecnologie e strumenti utilizzati per la produzione di beni e servizi. È cruciale per l’efficienza operativa e la capacità produttiva dell’impresa.

Integrazione normativa con altri standard.

Il framework <IR> si integra con una serie di altri standard e normative che guidano la rendicontazione e la gestione aziendale. L’adozione di <IR> può rafforzare l’allineamento con altre pratiche di sostenibilità e reporting.

 

ESRS (European Sustainability Reporting Standards): Gli ESRS sono gli standard europei per la sostenibilità e la rendicontazione non finanziaria. Questi si integrano con il framework <IR> fornendo una base regolatoria per la trasparenza delle informazioni ESG. Le aziende che aderiscono al framework <IR> spesso applicano anche gli ESRS per soddisfare i requisiti normativi dell’UE.

 

TCFD (Task Force on Climate-related Financial Disclosures): La TCFD fornisce linee guida per la comunicazione dei rischi climatici e delle opportunità aziendali legate ai cambiamenti climatici. Il framework <IR> promuove l’integrazione di questi rischi nei report aziendali, enfatizzando la trasparenza e la sostenibilità.

 

ISO 26000: La norma ISO 26000 riguarda la responsabilità sociale delle imprese. Essa integra il framework <IR> incoraggiando le imprese a essere responsabili non solo verso gli azionisti ma anche verso tutti gli stakeholder, trattando tematiche come i diritti umani, l’etica, l’ambiente e la governance.

SASB (Sustainability Accounting Standards Board): I SASB sviluppano standard settoriali specifici per la rendicontazione delle performance ESG. Questi si allineano al framework <IR>, contribuendo a rendere il reporting più settoriale e adatto alle esigenze specifiche di ciascun settore.

 

Global Compact delle Nazioni Unite: Le aziende che aderiscono al Global Compact sono chiamate a rispettare dieci principi fondamentali su diritti umani, lavoro, ambiente e corruzione. Questi principi si riflettono nel framework <IR>, che promuove un reporting trasparente delle attività aziendali responsabili.

 

GRI (Global Reporting Initiative): Gli standard GRI forniscono linee guida per la rendicontazione delle performance ESG, con un focus particolare su sostenibilità, impatti sociali ed ambientali. Il framework <IR> si integra perfettamente con i GRI, in quanto entrambi puntano a una trasparenza totale delle informazioni. Se il framework <IR> si concentra sulla creazione di valore a lungo termine e sull’integrazione delle informazioni finanziarie e non finanziarie, i GRI offrono una struttura dettagliata per il reporting di temi specifici legati alla sostenibilità, come le emissioni di CO2, la gestione dell’acqua, i diritti umani, e la governance aziendale. Le aziende che utilizzano entrambi gli standard possono fornire un quadro completo e dettagliato del loro impatto e delle loro strategie sostenibili.

 

Il framework <IR> è un approccio innovativo che integra la rendicontazione finanziaria e non finanziaria per supportare la creazione di valore sostenibile a lungo termine. La sua struttura si basa su forme di capitale diversificate, come il capitale umano, naturale, sociale e intellettuale, offrendo una visione olistica delle operazioni aziendali.

 

L’integrazione di <IR> con altri standard normativi, come gli ESRS, la TCFD, l’ISO 26000, il SASB, il Global Compact e i GRI, consente alle aziende di rispondere in modo completo e coerente alle sfide della sostenibilità globale, fornendo informazioni trasparenti, pertinenti e utili per gli stakeholder.

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